Prosegue l'avventura di Planet Explorer. Questa volta Luca
Bracali ha girato la Scozia con una Suzuki GSX-S1000F ABS: "Una moto che
mi ha letteralmente stupito!"
Per il nono capitolo della sua avventura, il
foto-giornalista pistoiese ha scelto la terra di Scozia: 2.500 km in 9 giorni
per effettuare il periplo di una delle più suggestive parti del nord Europa,
inclusa la visita alle isole Orcadi, Ebridi, Shetland e Skye. E tutto con una
moto che all'apparenza ha poco di turistico...
Luoghi assolutamente indimenticabili, specie se percorsi in
moto, strade tortuose e talvolta col fondo imperfetto, meteo fortemente
variabile con abbondanza di pioggia e freddo. Sono queste le condizioni che
hanno messo a dura prova il fisico del pilota e la sua Suzuki GSX-S1000F ABS,
una moto dall'anima sportiva, apparentemente poco adatta all'uso turistico:
"Quando mi è stato proposto di intraprendere questo viaggio con la GSX-S1000F
ho pensato che fosse pura follia", così esordisce Luca Bracali poco dopo
il rientro dal suo Planet Explorer 9. "Non capivo cosa c'entrasse col
granturismo una moto dal piglio così sportivo, con un quattro cilindri rabbioso
che strizzava l'occhio alla pista. Ma è bastato percorrere i primi 300 km e
provare, scendendo dalla moto, la stessa sensazione che provo quando mi alzo
dal mio divano di casa per cambiare completamente idea... Incredibile. La
posizione alta del manubrio, la sella, le pedane, tutto pare progettato per
garantire un comfort che non esito a definire paragonabile, se non addirittura
migliore, di quello di ben più blasonate moto spiccatamente turistiche. Ho
percorso fino a 500 chilometri in 12 ore sotto l'acqua e alla fine l'unico
problema che ho avuto è stato quello di... asciugare gli indumenti a fine
viaggio".
Merito senza dubbio dell'attento studio ergonomico compiuto dai tecnici
Suzuki, che senza tradire il blasone di un Marchio e di una sigla, GSX, legati
indissolubilmente alla pista, sono riusciti a creare una moto realmente
ambivalente: "La GSX-S1000F sorprende; è una sorta di Dr.Jeckyll e
Mr.Hyde, per restare in tema con il Regno Unito! Delle tre modalità disponibili
per il Traction Control, ho praticamente sempre viaggiato sulla seconda, ideale
per la talvolta scarsa aderenza riscontrata sulle strade scozzesi. Certo che se
lo si esclude e si apre il gas il quattro cilindri scopre la sua vera indole e
la moto da docile compagna di viaggio si trasforma in una belva
scatenata".
Il quattro cilindri che sviluppa infatti 146 CV a 10.000
giri/min e una coppia di 106 Nm a 9.500 giri è lo stesso utilizzato sulla
hypersport GSX-R1000 dal 2005 al 2008. Ma con la centralina calibrata per l'uso
sport-touring, gli iniettori a 10 fori che migliorano il rendimento della
combustione, la doppia farfalla SDTV e un efficiente scarico 4 in 2 in 1 con 2
tubi di compensazione per migliorare le prestazioni ai bassi e medi regimi, la
GSX-S1000F ABS mostra anche un lato docile e progressivo al comando
dell'acceleratore, ben assecondato da un telaio concepito per rendere la guida
agile anche sui percorsi più tortuosi.
Prodotta anche nella versione naked,
siglata semplicemente GSX-S1000 ABS, la 'F' ha pure una buona protezione
aerodinamica: "Il cupolino offre un'eccellente protezione ai piloti di
taglia media come me, che sono alto 1,74 metri", prosegue Brancali.
"Il cambio è pressoché perfetto e l'ho spesso utilizzato senza usare la
frizione mentre le sospensioni, che ho mantenuto nella taratura standard, si
sono dimostrate versatili ed efficaci perfino in alcuni tratti che ho dovuto
percorre in piedi sulle pedane". La forcella è una KYB a steli rovesciati
da 43 mm completamente regolabile. Anche l'impianto frenante, derivato dalla
categoria supersport (con all'anteriore pinze Brembo a 4 pistoncini e dischi da
310 mm), garantisce performance eccellenti: "La frenata è
aggressiva", ci ha detto Bracali, "davanti davvero superlativa. Ma è
efficace anche il freno posteriore, come ho potuto verificare utilizzandolo in
alcuni passaggi particolarmente impegnativi e delicati, con la mia Go-Pro in
azione... Per quanto riguarda l'ABS devo dire che non è assolutamente invasiva
tanto che non ricordo di averne riscontrato l'intervento". Dunque tutto
perfetto, chiediamo a Luca: "In generale direi proprio di si. Se devo fare
un appunto questo va al top case, parte del kit borse SW-Motec venduto in
after-market dai concessionari Suzuki, che è un po' striminzito quando si ha
parecchio da portarsi appresso. Meglio le borse, anch'esse soft come il bauletto,
che offrono invece una discreta capienza".
Il peso della GSX-S1000F ABS è di 214 kg in ordine di
marcia, mentre la sella è posta a 810 mm da terra, una quota che consente una
buona padronanza del mezzo in manovra. Il serbatoio da 17 litri garantisce una
discreta autonomia: "Non ho fatto prove di consumo poiché esulavano dallo
scopo del mio viaggio", conclude Luca, "ma con queste potenzialità è
chiaro che se si apre la manetta il livello scende in fretta...". La
Suzuki GSX-S1000F è omologata Euro3.
Suzuki GSX-S1000F ABS 2016 |