Sul circuito del Sachsenring nei
pressi di Dresda dove i colori della bandiera italiana erano ben conosciuti,
ricordiamo che Giacomo Agostini vinse ben dieci gare, fanno fatica a risuonare
le note dell’inno di mameli. Oggi solo grazie ad Andrea Dovizioso giunto terzo si
è visto sventolare il tricolore. Ha vinto Marquez, solo ottavo Rossi. Il pilota
spagnolo della Honda ha indovinato il momento del cambio gomme ed ha preceduto
il britannico Cal Crutchlow. Con una perfetta scelta di strategia, Marquez ha
indovinato il momento migliore in cui cambiare le gomme, mentre la pista del
Sachsenring cominciava ad asciugarsi. Lo spagnolo ha montato le slick al 18/o
giro, mentre era nono, ed ha così recuperato rapidamente terreno su chi gli era
davanti. Tattica invece sbagliata da Rossi che, nonostante i richiami dai box,
ha tardato troppo il cambio moto. Quando si è corso metà mondiale Marquez
allunga sugli inseguitori nella classifica piloti: con 170 punti stacca Lorenzo
di 48 e Rossi di 59.
Su una pista bagnata che si è
asciugata durante la gara Marc Marquez ha svolto una corsa intelligente che ha
vinto con grande vantaggio su Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. Errore di strategia
per Valentino Rossi che ha concluso solo ottavo, mentre Jorge Lorenzo ha
terminato quindicesimo. Dopo la pioggia, la gara della MotoGP è iniziata su un
asfalto bagnato e insidioso che nel corso dei trenta giri da percorrere si è
asciugato lasciando così i piloti a decidere le varie strategie. La Ducati è
stata grande protagonista nella prima parte della gara, con Danilo Petrucci e
Andrea Dovizioso, ma la mossa migliore l'ha fatta Marc Marquez che ha cambiato
la moto con le gomme da asciutto nel momento giusto, girando con tempi
straordinari che l'hanno portato nel giro di poco a dominare la classifica con
oltre venti secondi di vantaggio. Alle sue spalle hanno chiuso un grande Cal
Crutchlow, che ha portato la Honda del team LCR sul secondo gradino del podio,
e Andrea Dovizioso che ha avuto la meglio su Scott Redding.
Grande errore di
strategia, invece, per Valentino Rossi che ha cambiato tardi la moto e ha
concluso solo in ottava posizione dopo esser stato sempre nel gruppo dei
protagonisti. In quinta posizione ha tagliato il traguardo Andrea Iannone, uno
dei primi a cambiare la moto con gomme intermedie, ma che ha faticato più del
previsto. Dietro al pilota di Vasto hanno terminato Dani Pedrosa e Jack Miller,
vincitore del Gran Premio di Assen che ci ha provato. Gara da dimenticare per
Jorge Lorenzo, che non è mai stato competitivo e ha concluso in quindicesima posizione.
Caduti, invece, Pol Espargaro e Danilo Petrucci. Ora inizia la pausa estiva,
cliccate qui per vedere il calendario.
In Moto2 a farla da padrone è invece il francese Johann Zarco, vincitore della gara. Secondo il tedesco Jonas Folger, terzo lo spagnolo Julian Simon. Anche la Moto2 ha visto numerose cadute causa pista bagnata. A pochi giri dal termine, mentre era in lotta per il podio, è scivolato sull'asfalto anche lo spagnolo Alex Rins, perdendo la testa della classifica piloti a favore di Zarco, che ora lo precede di 25 punti. Primo degli italiani Mattia Pasini, quarto.
Locatelli e Bastianini salgono invece sul podio in Moto3. La vittoria va al malese Khairui Pawi (Honda) che ha dominato la gara, disputata sotto una pioggia incessante e caratterizzata da numerose cadute, nessuna con conseguenze gravi per i piloti. Secondo e terzo i due italiani, Andrea Locatelli in sella alla KTM, raggiunge il primo podio in carriera, staccato di oltre 11" dal vincitore ed Enea Bastianini che ha conquistato la terza posizione.
I primi dieci nella classifica
iridata della MotoGp:
MARC MARQUEZ-Honda punti 170
JORGE LORENZO-Yamaha 122 (-48)
VALENTINO ROSSI-Yamaha 111 (-59)
DANIEL PEDROSA-Honda 96 (-74)
MAVERICK VINALES-Suzuki 83 (-87)
POL ESPARGARO-Yamaha 72 (-98)
HECTOR BARBERA-Ducati 65 (-105)
ANDREA IANNONE-Ducati 63 (-107)
ANDREA DOVIZIOSO-Ducati 59 (-111)
EUGENE LAVERTY Ducati 53 (-117)
Classifica costruttori:
YAMAHA punti 178
HONDA 160
DUCATI 108
SUZUKI 85
APRILIA 45
Prossimi appuntamenti Moto GP
:
14/08 - GP Austria (Red Bull Ring)
21/08 - GP Republica Ceca (Brno)
04/09 - GP Gran Bretagna
(Silverstone)
11/09 - GP San Marino (Misano)
25/09 - GP Aragon (MotorLand
Aragon)
16/10 - GP Giappone (Motegi)
23/10 - GP Australia (Phillip
Island)
30/10 - GP Malesia (Sepang)
13/11 - GP Valencia (Ricardo
Tormo)
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