Dopo l’appuntamento di
Assen, il Ducati Team rimane nella parte settentrionale dell’Europa per
affrontare il nono appuntamento del Mondiale MotoGP in Germania, che di fatto
segna il giro di boa del campionato 2016. La gara è in programma questo weekend
sul circuito del Sachsenring, vicino alla città di Chemnitz nell’ex Germania
dell’Est.
Il
Sachsenring è uno dei circuiti più corti e lenti del calendario, ma è comunque
una pista impegnativa. La sua configurazione anti-oraria contiene alcune curve
davvero particolari, quasi tutte a sinistra, oltre a vari saliscendi e
dislivelli.
Andrea Iannone (Ducati
Team #29)
“Negli
ultimi anni la pista del Sachsenring non ci è stata molto amica, ma sono
fiducioso che quest’anno potremo far meglio anche perché la nostra moto è molto
migliorata. Anche ad Assen nel passato avevamo avuto delle difficoltà, mentre
quest’anno siamo stati competitivi durante tutto il weekend, per cui anche in
Germania mi aspetto di fare una buona gara.”
Andrea Dovizioso
(Ducati Team #04)
“Penso
che la conformazione del tracciato del Sachsenring non sia ideale per le
caratteristiche della nostra Desmosedici GP, perché la pista tedesca presenta
lunghe curve a sinistra dove è necessario rimanere con il gas parzializzato e
la nostra moto non è ancora perfetta in queste condizioni. Ad ogni modo
dobbiamo aspettare le prime prove, visto che da quest’anno utilizziamo degli
pneumatici totalmente differenti, e potrebbe verificarsi una situazione come ad
Assen dove, anche sull’asciutto, siamo stati molto competitivi.”
Il
Circuito del Sachsenring
Il
Sachsenring è un circuito di grande tradizione sportiva: le corse nelle strade
vicine alla città di Chemnitz iniziarono nel 1920 e si sono susseguite fino al
1990. Nel 1996 si decise di costruire il nuovo circuito a una decina di
chilometri dalla città tedesca, che ospitò il suo primo Gran Premio nel 1998.
Da allora sono state eseguite continue migliorie all’impianto, tra cui un
radicale cambiamento nel layout del tracciato effettuato nel 2001. Le sue curve,
numerose e strette, rendono questo circuito uno dei più lenti del calendario,
ma queste stesse caratteristiche fanno sì che le gare al Sachsenring siano
sempre molto combattute.
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